Crediti
concept Giovanna Velardi
coreografia Giovanna Velardi
interpreti Giovanna Velardi e Federico Brugnone
costumi Dora Argento
coordinamento progetto drammaturgia Roberta Nicolai
consulenza registica Luciano Colavero
consulenza drammaturgica Andrea Milano, Matteo Finamore
organizzazione Danila Blasi
comunicazione Benedetta Boggio
una produzione PinDoc
con il sostegno di MiC e Regione Siciliana
con la collaborazione di Triangolo Scaleno/Festival Teatri di Vetro, Rosa Shocking/Festival Tendance, Armunia/Festival Inequilibrio, Spazio Franco
Matteo Finamore e Andrea Milano sono stati selezionati per il presente progetto tra i partecipanti a “Esercizi di Regia 2019”.
si ringrazia La Vicaria, casa della compagnia Sud Costa Occidentale
Un lui e una lei. Una lotta. Inizio o fine di una crisi? Turbolenza di un inizio d’amore o ultimi colpi di una fine? La luna accompagna l'attesa di lei, lui spolvera la memoria, ripensando in maniera ossessiva a che cosa ha portato alla crisi. Ragliante lei, eclissato lui, che insiste nella sua mascherata. Si fa buio spesso, è crisi. L’incontro tra un uomo e una donna, che come due corpi celesti gravitano l’uno nell’orbita dell’altro, fino a scontrarsi per generare la più grande esplosione di luce, l’apocalisse. Il racconto di un cambio di stato, di come l’incontro può trasformarsi in scontro, di come il ghiaccio può diventare acqua o vapore e tornare ghiaccio. Rompere il ghiaccio, far sì che mai più si ricomponga non è una cosa semplice da realizzare. Come cambiare il punto di vista? Come arrivare a un vis-à-vis senza occhiali?