paola bianchi e Simona Bertozzi
concept Paola Bianchi
coreografia e danza Simona Bertozzi e Paola Bianchi
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
tutor Roberta Nicolai
produzione PinDoc
coproduzione Triangolo Scaleno Teatro/Teatri di Vetro
con il contributo di MiC e Regione Siciliana
venerdì 17 dicembre h 21.30
Teatro India (Sala B), Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
"Ho chiesto a Simona Bertozzi di partecipare alla creazione di una coreografia basata su uno scambio di indicazioni verbali, un dialogo coreografico costruito attraverso l’invio e la ricezione di file audio contenenti la descrizione di posture del corpo, parole descrittive che viaggiassero nello stesso istante da me a lei e da lei a me. Il 29 aprile 2021 alle ore 18 ci siamo inviate la prima indicazione: la sua voce entrava nel mio corpo, la mia voce entrava nel suo corpo. Gli invii sono proseguiti fino a pochi giorni fa senza nessun incontro in presenza, utilizzando unicamente la posta elettronica come mezzo di trasporto delle nostre parole. Ci siamo trovate al Teatro India cinque giorni prima di esporre pubblicamente il risultato di questo primo approdo, di questo scambio alla pari in cui le parole danno spazio al corpo, in cui gli stati del corpo generati dall’ascolto di quelle parole vanno a creare una scrittura coreografica."
Paola Bianchi
Alessandra Cristiani
artisti coinvolti Samantha Marenzi, Alberto Canu, Alessandra Cristiani
mercoledì 15 dicembre h 21.30
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
La Trilogia nasce dal desiderio covato nel tempo di una formazione artistica, di dare luce alla propria natura corporea indagandola nei suoi aspetti più sfuggenti, interroganti e nascosti. Ha osato avvicinarsi all’opera rinnovatrice nel campo dell’arte iconografica, di tre autori dei secoli scorsi: Egon Schiele, Francis Bacon, Auguste Rodin, proponendo un percorso creativo che non parte dal rivisitare gli artisti in linea cronologia e storica, quanto piuttosto dal seguire un’altra mappatura sensibile ed empirica fatta di impressioni, urgenze, disorientamenti, attrazioni. Il progetto che ha come nodo cruciale la questione del corpo nell’epoca contemporanea e la carnalità del corpo scenico, ha tentato di sbrogliare la grande e oscura fascinazione ricevuta e subita al cospetto delle opere, del pensiero, delle poetiche dei tre artisti. L’approfondimento dell’incontro tra il corpo e l’immagine – una immagine data, creata, restituita- ha messo in campo esercizi conoscitivi del corpo provenienti da diverse concezioni e tradizioni e esplorato, intrecciato strategie di creazione tra i moti performativi e i processi di stampa fotografica.
Alessandra Cristiani
Light designer Gianni Staropoli
sound artist Ivan Macera
progetto iconografico Samantha Marenzi e Alberto Canu
concept e performance Alessandra Cristiani
produzione PinDoc
con il sostegno del Teatro Biblioteca Quarticciolo, Armunia Festival Inequilibrio, Vera Stasi Progetti per la scena
in collaborazione con Lios e Alfabeto performativo
con il contributo di MIC e Regione Sicilia
martedì 14 dicembre h 21.30
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
Opera Bianco
concept e regia dei video Vincenzo Schino e Marta Bichisao
martedì 14 dicembre h 19.00 e h 19.45
Teatro India (Sala Oceano Indiano installazione video), Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
First and second clown è un lavoro sul linguaggio. Il primo video è un dialogo con la parola: abbiamo costruito una forma per interrogare la letteralità, l’etimologia e il ritmo delle parole di Shakespeare. Il secondo guarda ancora a Shakespeare: allarga il campo e ragiona sul comico. Con la stessa forma del primo esperimento abbiamo chiesto a un filosofo di performare, dialogando con il proprio pensiero.
A lato del contenuto, viviamo queste esperienze come ritratti di due uomini.
Phantasmata è un materiale video che utilizza partiture coreografiche legate al progetto JUMP! girate in un momento in cui era impossibile il contatto: un performer alla volta si muove come se ci fosse un altro corpo con lui. Il montaggio sovrappone i video dei diversi performer che in trasparenza ritornano ad essere insieme con uno sfasamento di sincronie e un attraversamento di masse che rende evidente l’assenza del contatto reale.
The Playhouse è un terzo esperimento in divenire. Il punto di partenza è la scena della scimmia ammaestrata nel film “The Playhouse”, (il teatro) di Buster Keaton.
INFO E PRENOTAZIONI
Opera Bianco
concept, coreografia e regia Marta Bichisao e Vincenzo Schino
performer Samuel Nicola Fuscà, C.L. Grugher, Luca Piomponi, Simone Scibilia suono Dario Salvagnini
produzione PinDoc / OPERA BIANCO
coproduzione Fondazione Royaumont (Parigi)
“Progetto promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese
in collaborazione con la Direzione Generale Spettacolo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, nell’ambito del progetto “Vivere all’italiana sul palcoscenico”
lunedì 13 dicembre h 20.30
Teatro India (Sala B), Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
Alessandra Cristiani
laboratorio dal 20 al 25 settembre 2021 a Tuscania (VT)
All’interno di Teatri di Vetro 15 #Trasmissioni
Il 24 e il 25 settembre Alessandra Cristiani presenterà l'esito del laboratorio
IL CORPO PROPRIO, Il CORPO DELL’IMMAGINE
e Diario performativo: pratiche della Trilogia
Poetica
Ricercare una grammatica creativa che si radichi sull’emersione del corpo proprio, di ciò che pertiene profondamente alla propria natura. Retrocedere al corpo, alla sua materialità spirituale, alle sue fenomenologie visibili e invisibili. L’immagine nelle sue diverse nature ne è il germe propulsore, la sorgente creativa.
Strategia
Il soffio: il seme, la radice per intercettare sensibilità e intelligenze corporee
L’esercizio: l’unità di misura percettiva per ritrovare equilibrio, forza, flessibilità
Spazio/Tempo: dimensioni, termometro dell’essere in presenza; traiettoria esterna/magma spirituale
Esplorazioni di metodo: esercizi di danza definiti e loro articolazione
Parole, versi poetici, haiku: strumenti per radicarsi nelle risorse abissali della corporeità.
Latenza/esposizione: indagare l’alchimia tra la percezione corporea e la fonte iconografica di riferimento. Tentare autonomie espressive.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Agar - Paola Bianchi
O_N (anteprima)
coreografia e danza Paola Bianchi
musiche composte da Fabrizio Modonese Palumbo
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
tutor Roberta Nicolai
sguardo esterno Ivan Fantini
staff scientifico Laura Gemini, Alessandro Pontremoli
realizzato con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino
residenze Centro di Residenza della Toscana (Armunia Rosignano - CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro), CID Centro Internazionale della Danza di Rovereto
con il sostegno di Masque teatro
produzione PinDoc
in coproduzione con Teatri di Vetro, Santarcangelo Festival
con il contributo di MIBACT e Regione Sicilia
sabato 26 settembre h 16.00
Supercinema via G. Garibaldi 1 Tuscania (VT)
TDV14 | Trasmissioni
Agar - Paola Bianchi
Other Otherness (primo studio)
concept e coreografia Paola Bianchi
creato e danzato da Barbara Carulli
musiche Fabrizio Modonese Palumbo
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
tutor Roberta Nicolai
sguardo esterno Ivan Fantini
produzione PinDoc
in coproduzione con Teatri di Vetro
con il contributo di Mibac e Regione Sicilia
venerdì 25 settembre h 17.30
Magazzini della Lupa, Via Della Lupa 10 - Tuscania (VT)
TDV14 | Trasmissioni
AGAR / Paola Bianchi
ESTI (laboratorio)
laboratorio con danzanti non professionisti
conduzione Paola Bianchi
Il laboratorio indaga la possibilità di trasmissione / enazione del movimento attraverso la parola escludendo il “corpo del maestro” come modello di riferimento da seguire e imitare. La parola, intesa unicamente nella sua funzione di descrizione del movimento, assume qui il ruolo di vera e propria guida, diventando motore di ricerca interna al proprio corpo. Il metodo prevede l’esclusione della visione come mezzo di trasmissione del sapere corporeo sostituendola con l’udito - un ribaltamento del piano della trasmissione del movimento.
dal 9 al 13 dicembre
Teatro del Lido, Via delle Sirene 22 - Lido di Ostia (RM)
nell'ambito del Festival Teatri di Vetro
AGAR / Paola Bianchi
EKPHRASIS - primo movimento
concept e coreografia Paola Bianchi
creato e danzato da Barbara Carulli, Camilla Soave, Chiara Andreoni, Elena Salierno, Elisa Quadrana, Francesca Bertolini, Lorenzo De Simone, Martina Delprete, Paola Fontana, Sara Capanna
musiche composte ed eseguite dal vivo Fabrizio Modonese Palumbo
disegno luci Paolo Pollo Rodighiero
tutor Roberta Nicolai, Raimondo Guarino
sguardo esterno Ivan Fantini
staff scientifico Laura Gemini, Giovanni Boccia Artieri, Annapaola Lovisolo, Alessandro Pontremoli
progetto di residenza condiviso da L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza della Regione Emilia-Romagna; Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro); nell’ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore
produzione PinDoc
coproduzione Agar, Teatri di Vetro, Teatro Akropolis
con il contributo di Mibact e Regione Sicilia
mercoledì 18 dicembre h 22.00
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
nell'ambito del Festival Teatri di Vetro
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