Alessandra Cristiani
Eppur ci si riavvicina
Alessandra Cristiani sarà ospite dell’incontro performativo eppur ci si riavvicina a noi stessi per una maggiore consapevolezza, al MAXXI, nell’ambito di “eppur ci si riavvicina” progetto di cultura esperienziale eppur si muove, ideato e curato da Anna Lea Antolini
sabato 31 ottobre h 11.30
MAXXI Via Guido Reni 4 - Roma
Lorenzo Giansante
Possibili vie di fuga da un gruppo Whatsapp
Laboratorio di ricerca performativa condotto da Lorenzo Giansante
Ripensando il movimento da un punto di vista legato allo spazio, porteremo alla luce danze personali e non scontate, libereremo blocchi del corpo, riconosceremo abitudini e incoraggeremo scoperte.
Ci focalizzeremo su: muoversi attraverso la memoria corporea di un’esperienza, far emergere una danza da questa memoria, disegnare, verbalizzare e materializzare attraverso l’immaginario gli spazi della nostra danza.
Il laboratorio è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad un uso creativo e consapevole del corpo in movimento, nel rispetto delle capacità e delle condizioni fisiologiche di ognuno.
Nell’immagine particolare di un dipinto dell’artista Jeremy Geddes
dal 7 febbraio al 26 giugno 2020 ogni venerdì dalle h 19.15 alle h 20.45
MaTeMù, Via Vittorio Amedeo II 14 - Roma
informazioni: E-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Compagnia Giovanna Velardi
I broke the ice and saw the eclipse
concept Giovanna Velardi
coreografia Giovanna Velardi
interpreti Giovanna Velardi e Federico Brugnone
costumi Dora Argento
coordinamento progetto drammaturgia Roberta Nicolai
consulenza registica Luciano Colavero
consulenza drammaturgica Andrea Milano, Matteo Finamore
organizzazione Danila Blasi
comunicazione Benedetta Boggio
una produzione PinDoc
con il sostegno di MIBACT e Regione Siciliana
con la collaborazione di Triangolo Scaleno/Festival Teatri di Vetro, Rosa Shocking/Festival Tendance, Armunia/Festival Inequilibrio, Spazio Franco
Matteo Finamore e Andrea Milano sono stati selezionati per il presente progetto tra i partecipanti a “Esercizi di Regia 2019”.
sabato 21 dicembre h. 21.00
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
nell'ambito del Festival Teatri di Vetro
Compagnia Giovanna Velardi
Viaggio nel Cuore Articolare
con Matteo Finamore, Andrea Milano, Giovanna Velardi
consulenza artistica Luciano Colavero
coordinamento del progetto Roberta Nicolai
una produzione PINDOC
in coproduzione con Triangolo Scaleno/Festival Teatri di Vetro
con il sostegno di MiBACT e Regione Siciliana
“Perché un danzatore non può parlare?” Questa è la provocazione lanciata da Giovanna Velardi durante le prove di I broke the ice and saw the eclipse.
Matteo Finamore e Andrea Milano hanno raccolto questa provocazione lavorando come dramaturg, cercando le parole adatte alla scena e ai corpi che l’attraversavano.
Viaggio nel cuore articolare è il loro racconto della creazione di I broke the ice and saw the eclipse, un diario della loro esperienza del rapporto tra danza e teatro, tra parola detta e parola danzata. Il dispositivo si propone di restituire una parte dei materiali attraversati nel lavoro, delle ipotesi avallate o abbandonate, delle soluzioni possibili o soltanto immaginate. Sarà come spiare da dietro la finestra un lavoro di mesi, in una restituzione poetica che si mette al confine tra studio e performance.
venerdì 20 dicembre h. 18.30
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
nell'ambito del Festival Teatri di Vetro
AGAR / Paola Bianchi
The Undanced Dance
concept, coreografia, testo e voce Paola Bianchi
registrazione ed elaborazione suono Nicola Amato
tutor Roberta Nicolai, Raimondo Guarino
sguardo esterno Ivan Fantini
staff scientifico Laura Gemini, Giovanni Boccia Artieri, Annapaola Lovisolo, Alessandro Pontremoli
progetto di residenza condiviso da L’arboreto - Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza della Regione Emilia-Romagna; Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello - CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro); nell’ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore
produzione PinDoc
coproduzione Agar, Teatri di Vetro, Teatro Akropolis
con il contributo di Mibact e Regione Sicilia
The Undanced Dance è una narrazione coreografica, la descrizione dettagliata e precisa di ogni minimo movimento di un solo di danza della durata di 10 minuti circa. Uno spettacolo di danza spogliato della visione, della sua essenza primaria. Risultato di una lunga ricerca intorno al tema della relazione tra parola descrittiva e danza attraverso la trasmissione di archivi di posture, The Undanced Dance è una coreografia senza corpo che cerca corpi in ascolto e in azione.
lunedì 16 dicembre h 17.45 / 18.30 / 19.15
Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1 - Roma
nell'ambito del Festival Teatri di Vetro
Theodor Rawyler
Europa Vecchia Madre
ideazione e coreografia Theodor Rawyler
assistenza Danila Blasi
costumi Daniele Amenta e Yari Molinari
musica originale Concetta Cucchiarelli
danza Vilma Galli, Verena Marzuoli, Renata Strozzi, Theodor Rawyler
produzione 2015 PinDoc
con il contributo di MIBACT e Regione Siciliana
in collaborazione con Coop. Soc. Meta Onlus e CRM - Centro di Ricerche Musicali
lunedì 18 novembre h. 18.30
Teatro Biblioteca Quarticciolo, Via Castellaneta 10 - Roma
nell'ambito della rassegna FuturaMemoria
INFO & PRENOTAZIONI
Compagnia Excursus / Ricky Bonavita
Alma Tadema
progetto artistico Ricky Bonavita e Theodor Rawyler
coreografia e regia Ricky Bonavita
assistente coreografia Valerio De Vita
musiche originali ed editing sonoro Francesco Ziello
musiche di repertorio Alphons Diepenbrock
scenografia video Roberto Carotenuto
disegno luci Danila Blasi
datore luci Livia Caputo
costumi Daniele Amenta e Yari Molinari
interpreti Valerio De Vita, Enrica Felici, Yari Molinari, Emiliano Perazzini, Claudia Pompili, Francesca Schipani
produzione PinDoc
con il contributo di MIBACT, Regione Siciliana, Regione Lazio
ufficio stampa e comunicazione Benedetta Boggio
13, 14, 15 novembre h. 21.00
Teatro Vascello, Via G. Carini 78 - Roma
prima assoluta
INFO & PRENOTAZIONI
Alma Tadema replicherà poi:
sabato 23 novembre h. 21.00
Auditorium Mario Costa, Piazzale anfiteatro - Sezze (LT)
Laboratorio di ricerca performativa condotto da Lorenzo Giansante
“Il mio corpo è nello spazio, nel senso che nello spazio esso acquista il suo essere, ci si libera, ci si disumanizza, cambia materia lasciandosi plasmare e al contempo lo disegna, lo abita, gli dà umore, dimensioni e temporalità”
Il laboratorio è rivolto a danzatori/trici, attori/trici, performer, curiosi, esploratori della vita e a tutti coloro che vogliono sperimentare un uso creativo e consapevole del corpo in movimento, nel rispetto delle capacità e delle condizioni fisiologiche di ognuno.
Durata del laboratorio:
10 incontri da 2 ore ciascuno dal 5 ottobre al 14 dicembre
OGNI SABATO dalle 13.00 alle 15.00
MaTeMù, Via Vittorio Amedeo II 14 - 00185, Roma
(METRO A - MANZONI)
per informazioni:
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Da una prospettiva e da un immaginario legati allo spazio, porteremo alla luce danze personali e non scontate, liberando blocchi, riconoscendo abitudini e incoraggiando scoperte.
1) Il lavoro è centrato sulle persone, sul loro potenziale fatto di rischi, errori, sorprese e mondi creativi che si attiva attraverso un percorso di indagine individuale messo a disposizione dell’opera artistica. Non sono richieste abilità particolari.
2) Sperimentiamo delle metodologie per un lavoro artistico di gruppo: partendo da semplici e basilari elementi come il respiro, il peso, gli appoggi, le parti separate ma collegate del nostro organismo, andiamo ad acquisire la consapevolezza di trasformare lo spazio, per sorprenderci a generare un immaginario dal corpo stesso, e per instaurare ascolti profondi con gli altri.
3) Il lavoro è orientato alla scena: l’improvvisazione su regole condivise, usata sia come pratica per l’emersione di materiali drammaturgici che come elemento strutturale dell’andata in scena, nutre un corpo aperto, attore e regista allo stesso tempo, che rischia rimanendo immerso nel “qui ed ora”. Un corpo capace di trovare e seguire in ogni istante il “filo rosso” dell’opera, senza perdere un suo personale senso.
Lorenzo Giansante
Regista, performer e danzatore. Inizia la sua esperienza teatrale studiando con Giuliano Lenzi, all’interno dell’Università di Siena e collaborando come attore con laLut. In seguito si trasferisce a Roma e firma due regie: Devozione e In una Capsula. Nel 2006 studia con Danio Manfredini, è performer per Alfonso Benadduce e danzatore per la coreografa Simona Lobefaro del gruppo di danza di ricerca MAddAI (Time Remap, finalista Premio Equilibrio 2008; Sak, 2010; Io sento solo da lontano, 2011). Nel 2010 realizza la regia di Oggi, un’incursione performativa replicata in vari non-luoghi della Capitale e con la sua performance Tourist è finalista al Premio NET di Roma. Arricchisce la sua esperienza frequentando workshop con Chiara Lagani, Michele Di Stefano, Cesare Ronconi, Roberto Castello, Daniele Ninarello e Damiano Bigi, Nacera Belaza. Nel 2012 realizza la performance CONDOMINIUM con diverse tappe in Italia. Nel 2014 fonda insieme al danzatore Giordano Novielli e al performer Matteo Bifulco un collettivo di ricerca performativa chiamato Cadavre Exquis giunto al suo terzo lavoro, Bared (in collaborazione col Centro Ricerche Musicali dell'Accademia di Santa Cecilia), dopo essersi esibiti in Italia e all'estero. Nel 2016 realizza con la danzatrice e coreografa Maria Elena Curzi un progetto di videodanza sugli spazi incompiuti chiamato Away from Gablur, che con il suo primo video ha partecipato al festival Athens Video Dance Project e al festival Espressioni 2017. Attualmente, dopo aver tenuto un seminario esperienziale sull’Improvvisazione presso l’Università Sapienza di Roma, porta avanti il suo laboratorio e studia con le coreografe Alessandra e Antonella Sini del gruppo Sistemi Dinamici Altamente Instabili, inoltre e cofondatore del progetto SiR_SharingInRoma che offre incontri orizzontali fra professionisti delle arti performative con l’intento di rinforzare la comunità artistica nel territorio romano e laziale.
Benedetta Capanna
WOOD MU’(per la tua eterna primavera danzo)
di e con Benedetta Capanna
produzione PinDoc
con il contributo di Mibac e Regione Sicilia
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Stellario Di Blasi
Beyond
di e con Stellario Di Blasi
produzione PinDoc
con il contributo di Mibac e Regione Sicilia
sabato 28 e domenica 29 settembre
Spazio Diamante, Via Prenestina 230 - Roma
nell'ambito del festival InDivenire