Alessandra Cristiani
di e con Alessandra Cristiani
suono Natasha Barret e Ivan Macera
produzione PinDoc
con il contributo di MIC e Regione Siciliana
Due momenti performativi ad esporre per contrasto due dimensioni del linguaggio corporeo e della sua relazione con lo spazio. Una presenza figurale che si immette nell’intelaiatura del luogo come una penna fa con il foglio per creare scritture, ma fuori le righe, seguendo nessi e connessioni dell’insondabile profondità dell’essere.
domenica 11 luglio (recto) e giovedì 15 luglio (verso)
Goethe Institut, Via Savoia 15 - Roma
Festival ArteScienza 2021 / Forme Traslate
Alessandra Cristiani
di e con Alessandra Cristiani
suono Natasha Barret e Ivan Macera
produzione PinDoc
con il contributo di MIC e Regione Siciliana
Due momenti performativi ad esporre per contrasto due dimensioni del linguaggio corporeo e della sua relazione con lo spazio. Una presenza figurale che si immette nell’intelaiatura del luogo come una penna fa con il foglio per creare scritture, ma fuori le righe, seguendo nessi e connessioni dell’insondabile profondità dell’essere.
domenica 11 luglio (recto) e giovedì 15 luglio (verso)
Goethe Institut, Via Savoia 15 - Roma
Festival ArteScienza 2021 / Forme Traslate